Cocooning Pearl
Il Maine Coon
Le sue origini
Attualmente, sola Dame Nature le conosce e ne conserva il segreto.
Per i sognatori, il Maine Coon (altre denominazioni : Coon Cat, Maine Shags) sarebbe il frutto di un amore tra una gatta a pelo corto ed un procione (racoon in inglese). Il fatto che il Maine Coon sia attirato dall'acqua e che ha una superbia coda in pennacchio decorata di anelli potrebbe così spiegarsi. Tuttavia, è puramente impossibile perchè il procione appartiene alla famiglia « dei cani primitivi ».
Per i narratori :
- è citato in una leggenda che dopo amori illegittimi tra una lince ed un gatto selvaggio è nato un gattino robusto : il Maine Coon. Gli plumets (lince tips) all'estremità dei suoi orecchi, da cui il suo aspetto selvaggio, ne sarebbero la prova.
- il capitano Maine, grande navigatore dei mari inglesi e « commerciante » (schiavi e merci) era anche uno appassionato di gatti. Ne aveva sempre una bella raccolta al suo bordo. In occasione dei suoi scali, matrimoni erano autorizzati ed i gattini derivati da una di quest'unioni furono chiamati Coon's Cats.
Per gli « storici » :
- Il Maine Coon sarebbe uno « aristogatto ». Infatti, mentre Marie-Antoinette preparava la sua fuga, una prima barca trasportando i suoi effetti personali fra cui gatti splendidi a pelo metà-lungo partito per il Maine. Una volta arrivati a buon porto, i gatti aristocratici si mescolarono alla popolazione felina locale : il Maine Coon sorse. Colerebbe allora del sangue blu nelle vene del Maine Coon ?
- le terre dell'America settentrionale suscitavano numerose cupidigie. I vichinghi hanno tentato a varie riprese di accaparrarsi di queste terre e, per lavoratori in occasione degli incroci, imbarcavano nei loro drakkar gatti a pelo lungo. Il Maine Coon sarebbe allora un discendente dei vichinghi ?
Altra possibilità, i gatti vivendo sulla costa Est americana, nel tempo, si sarebbero acclimatati alle dure condizioni meteorologiche. I loro metabolismi sarebbero dunque cambiati. Ciò che sembra impossibile su un lasso di tempo così breve.
In breve, tutto ciò è bello ma non siamo sempre più avanzati : le origini di Maine Coon restano un mistero.
La sola affermazione possibile è che Maine Coon è una razza naturale e che ci viene dagli Stati Uniti.
Il suo carattere
La frase seguente può a meraviglia riassumere il Maine Coon: un gigante dolcissimo al look selvaggio e con un cuore tenero. Di conseguenza, nonostante la sua altezza imponente, non vi fidate agli aspetti.
Il Maine Coon è di natura dominante ed è un gatto molto equilibrato (tanto mentalmente che fisicamente del resto).
Molto socievole e facile a vivere, apprezza la società (piccoli e grandi bipedi, e quadrupedi) ma anche una certa indipendenza. A propriamente detto, anche se non vi lascia un attimo, il Maine Coon non è un pot-de-colle. Tuttavia, attenzione, non sopporta la solitudine.
Nonostante il suo fisico imponente e rustico, il Maine Coon sa demostrarsi discreto.
Il Maine Coon è un grande seduttore. Controlla alla perfezione l'arte della seduzione : tutte le sue attitudini non possono lasciare insensibile.
Il Maine Coon non è propriamente detto un chiacchierone come il Siamese ma è estremamente comunicativo (mimiche e miagoli-tubare). Un vero dialogo si installa tra lui ed il suo/la sua bipeda.
Il Maine Coon è molto giocatore e soprattutto, molto buono cacciatore (se vive in appartamento e che le sue prede sono limitate, le croquette faranno molto bene l'affare).
Per concludere e lo avrete capito, il Maine Coon ha un carattere d'oro.
E non dimenticate soprattutto : sotto la sua aria calma e quasi pigra (per i signori…), è un grande testardo e dominatore. Non sappiamo ciò che ne pensate, voi altri bipedi dei Coonies, ma quando questo gatto ha un'idea in testa, non c’è la altrove. Inoltre, vuole sempre avere l'ultima parola, oups, miao !
Il suo aspetto fisico
Il Maine Coon è un gatto ai peli metà-lunghi ed al corpo rettangolare.
La corpulenza robusta del Maine Coon ne fa uno dei più grandi gatti del mondo. È rassodato ed ha una forte ossatura.
In media, un maschio pesa tra 6 ad 8 kg o anche 10 kg per alcuni ed una femmina tra 4 a 6 kg.
La pelliccia del Maine Coon è di seta ed impermeabile. Più corta sulle spalle, si prolunga gradualmente sui lati e forma micce flessibili. Notate che ai tempi freddi, ciò gli dà un aspetto ancora più imponente.
Questa pelliccia ma anche quella dei questi grandi orecchi, senza dimenticare gli plumets (lince tips) conferiscono al Maine Coon un portamento selvaggio.
Le sue particularità
La crescita del Maine Coon si estende su 3 o 4 anni. E sì, Maine Coon è un grande gattino !
Succede che il Maine Coon abbia la particolarità di essere polidattilo cioè che possa avere uno o due dita supplementari o più su uno, due, tre o quattro zampe. La polidattilia è generalmente constatata sulle due zampe di parte anteriore.
Il Maine Coon, altro che essere un cane-gatto, è anche un pesce-gatto. Gusta immergere la sua zampa nella sua ciotola d'acqua, giocare con la rete d'acqua del rubinetto, ecc.… Di ciò che rallegrare i maniaci della famiglia !
La sua salute
Non avendo un linguaggio scientifico necessario a spiegazioni più aguzze, vi invitiamo a consultare per ogni rubrica, il link che vi condurrà su una pagina di pawpeds ricca in informazioni
HCM o Cardiomiopatia Ipertrofica Felina
La Cardiomiopatia Ipertrofica Felina (anche chiamata HCM o CMH) è una malattia genetica da diverse razze feline fra cui ilMaine Coon. Quest'affezione si traduce con un addensamento progressivo del tessuto muscolare cardiaco.
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SMA o atrofia muscolare spinale
L'atrofia muscolare spinale è una neuropatia ereditaria che si traduce con la decomposizione dei motoneuroni che sono utilizzati per le azioni volontarie (andare, strisciare, mantenere la testa o inghiottire)
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Mancanza in Pyruvate Kinase (PK Def)
La piruvato-chinasi è un enzima della via glicolitica anaerobia coinvolto nella trasformazione del fosfoenolpiruvato in piruvato e nella produzione di ATP (cioè di energia) nei globuli rossi. Una carenza di questo enzima riduce notevolmente la vita media dei globuli rossi, portando ad una loro diminuzione nel circolo sanguigno e ad anemia emolitica intermittente (letargia, debolezza, perdita di peso, ittero).
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PKD o Polycystic Kydney Disease cioè sindrome del rene policistico
Questa malattia si traduce con la presenza di molte cisti (Polycystic) nei reni (kydney), ed eventualmente di altri organi. È una malattia genetica. È ereditario ed il gene responsabile di questa malattia è « dominante ».
Notate che queste patologie genetiche sono state iscritte nel nostro programma sanitario che seguiamo scrupolosamente (tutte le nostre riprodutrice sono testate regolarmente e queste informazioni sono diffuse sul profilo di ciascuna)
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Il suo standard
Il standard secondo il WCF
Il standard secondo il Loof
Il standard secondo l'ANFI
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